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CHEMSEX CASTLE

IL CONSUMO DI SOSTANZE RICHIEDE CONSAPEVOLEZZA

L’attrazione più controversa del nostro Sex Park è un’antica fortificazione alla quale si accede soltanto con la più rara delle chiavi: la consapevolezza.

Il Chemsex Castle non si trova sulle mappe, ma appare sul sentiero di chi ama vivere una sessualità elettrizzata dal consumo di sostanze psicoattive, espansa nelle sensazioni, dilatata nello spazio e nel tempo.

SI DEFINISCE CHEMSEX L’UTILIZZO DI SOSTANZE PRIMA O DURANTE IL SESSO.

PER PREVENIRE LE DIPENDENZE È NECESSARIA UNA CONOSCENZA LIBERA DA MORALISMI

Nella corte del Castello, oltre le sabbie mobili della dipendenza e i fossati del moralismo, si erge l’Albero delle Sostanze (ri)creative: mefedrone, ghb/gbl, metamfetamina, cocaina, poppers e altre pozioni. Noi che abitiamo a castello sappiamo che per coglierle c’è un solo modo: conoscerle, sapere come e quando assumerle, a cosa associarle e a cosa no. Perché se il gioco dura troppo o è troppo duro, è più facile sentirsi a un passo dall’estasi orgasmica che raggiungerla, o al contrario, perdere del tutto il senso del gioco e vederlo trasformarsi in un incubo.

PERCEPIRSI COME INVINCIBILI È RISCHIOSO

Entra dunque nel nostro Castello se è quello che cerchi. Scopri le stanze occulte del desiderio, esplora i sotterranei della disinibizione, ma fai attenzione a dove metti i piedi e a non finire nella palude della solitudine. Non scherzare con il fuoco, non sei un abile mangiafuoco. E anche lo fossi, non fidarti mai solo di te, non crederti onnisciente o onnipotente. Nessuno meglio di noi può ricordarti come la trasgressione, in assenza di consapevolezza del rischio, è una discesa agli inferi da cui spesso non c’è ritorno.

Piacere

NEL CHEMSEX IL PIACERE HA MOLTE FORME

Il piacere nel chemsex è poliedrico, soggettivo e difficile da spiegare. Qui viviamo esperienze intense e spesso lontane, ma che sono accomunate dal loro essere non convenzionali ed estreme.

A VOLTE IL PIACERE È PRENDERSI UNA PAUSA DA SE STESS*

Le sostanze per moltə di noi sono quell’interruttore che ci fa smettere di pensare e iniziare a sentire. Ciò che ci permette di spegnere l’interruttore di tutte quelle voci che ci girano in testa: le mille cose da fare, le scadenze, il corpo che invecchia… Tutte quelle voci che ci impediscono di dedicarci al piacere, a quei desideri che teniamo sopito nel profondo.

A VOLTE IL PIACERE È SPERIMENTARE

Una carezza sulla pelle qui può essere un’esperienza unica. Un calore che ti parte da dentro e fa crescere l’eccitazione sempre più rendendo avidi di sensazioni. Un piacere in cui il tempo può essere dilatato e in cui non hai bisogno di altro se non appagare i tuoi sensi. Finalmente ci sentiamo sexy, belli, desiderate. Ci sentiamo apertə e prontə a sperimentare.

CONDIVISIONE E INTIMITÀ SONO AL CENTRO DELL’ESPERIENZA DEL CHEMSEX

Sentirci parte di un gruppo, per quanto strano e variegato, ci piace. A volte riusciamo a sentirci in così profonda intimità con qualcuno, a provare un’emozione così intensa, da farci sentire fusi in un solo corpo. Altre volte invece preferiamo isolarci, guardare gli altri e viverci il nostro piacere da sol*.

TESTARE I PROPRI LIMITI COMPORTA L’ASSUNZIONE DI RISCHI

Siamo consapevoli dei rischi, non siamo qui per negarli. Per alcuni di noi anzi, il rischio è l’elemento centrale. Correre dei rischi fa parte di questo gioco. Un gioco fatto di sensazioni complesse, di persone diverse, di intimità e corpi. Un gioco in cui non importa se abbiamo l’erezione. Un gioco in cui l’obiettivo non è l’orgasmo, ma sentire e scoprire dove arrivano i nostri i limiti.

LA DIPENDENZA CANCELLA IL PIACERE

Il piacere è ambiguo nel chemsex, in un attimo tutto può cambiare e convivere con la sofferenza e l’angoscia. Man mano che lo pratichiamo infatti l’esperienza cambia, per molti diventa meno forte… e questo può essere un pericolo, lo sappiamo bene. Alcuni di noi non possono farne a meno ad esempio, perché il sesso sobrio è diverso. Il pericolo della dipendenza non è solo la frequenza e la ripetizione, ma soprattutto l’annullamento graduale del piacere.

Bisogni

HP ha raccolto alcuni bisogni di persone che praticano chemsex attraverso dei focus group sulla salute sessuale, nell’ambizione di creare momenti di approfondimento, ma anche convergenza politica, campagne e azioni collettive. In pratica per prendersi attivamente cura della nostra comunità e diffondere consapevolezza. HP è un work in progress e un progetto di tuttə. Ritieni che ci sia altro da aggiungere a questa lista di bisogni? Faccelo sapere!

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