La PrEP [Profilassi Pre Esposizione] è un protocollo che prevede l’assunzione di farmaci che prevengono l’infezione da HIV.
La PrEP ti permette di rimanere HIV negativə se assunta prima e dopo un evento a rischio, come un rapporto sessuale senza condom o la condivisione di siringhe per utilizzare sostanze.
La PrEP protegge da HIV, non da altre IST. Anche per questo si parla di protocollo PrEP, perché l’assunzione del farmaco è affiancata a test di routine per sifilide, gonorrea, epatite C e clamidia, che permettono di diagnosticare e curare tempestivamente eventuali infezioni.
PrEP GIORNALIERA
La PrEP giornaliera prevede l’assunzione di una compressa al giorno, tutti i giorni. Per chi fa sesso frequentemente senza particolare programmazione è la modalità più adatta.
Affinché sia efficace, è necessario iniziare la profilassi alcuni giorni prima di avere dei comportamenti che possano esporre al virus HIV, per dare tempo al farmaco di raggiungere livelli ottimali di protezione. Il tempo varia a seconda dei tessuti: 7 giorni sono sufficienti per arrivare a un livello protettivo nel retto, per raggiungere lo stesso livello nella vagina servono circa 3 settimane.
PrEP ON DEMAND
La PrEP “on demand”, ovvero l’assunzione intermittente o al bisogno, consiste nell’assunzione limitata nel tempo e circoscritta al periodo in cui si prevede di avere rapporti sessuali.
Due compresse tra le 2 e le 24 ore prima del sesso, una compressa dopo 24 ore dalla prima assunzione, e poi ogni 24 ore fino a 2 giorni dopo l’ultimo rapporto a rischio.
È un’alternativa meno dispendiosa pensata per chi, ad esempio, fa sesso solo nel fine settimana o ha in programma un periodo limitato in cui sa che si esporrà a rischi. Essendo necessario del tempo prima che il farmaco sia efficace nei tessuti della vagina, questa modalità di utilizzo non è indicata per chi, nei rapporti vaginali, riceve la penetrazione.
Se la PrEP viene assunta correttamente, il rischio di contrarre l’HIV è prossimo allo zero.
La PrEP è ampiamente riconosciuta dalla comunità scientifica come un metodo sicuro ed efficace per prevenire la trasmissione dell’HIV per via sessuale.
Negli studi condotti i contagi sono avvenuti in persone che non assumevano la PrEP in modo corretto e come concordato con il medico. Il fattore più rilevante correlato all’efficacia preventiva della profilassi è l’aderenza alle prescrizioni mediche.
ESEGUIRE IL TEST PRIMA È FONDAMENTALE
Il rischio di sviluppare resistenze a uno o entrambi i farmaci utilizzati nella PrEP è molto basso, ma si alza qualora si iniziasse la PrEP avendo già contratto il virus dell’HIV. Se questo dovesse accadere i farmaci risulterebbero inefficaci sia nella profilassi che nella cura dell’infezione.Accertarsi di non avere l’HIV è fondamentale. Per questo si esegue un test combinato di quarta generazione ed una visita con raccolta accurata dell’anamnesi prima di iniziare la PrEP, per identificare eventuali segni o sintomi di un’infezione recente.
Se hai intenzione di fare la PrEP devi trovare un medico infettivologo che ti segua.
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