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Le chiacchiere stanno a zero

Abbiamo fatto alcune domande all3 nostr3 Healthy Peers…


“Che il rischio di contrarre l’infezione da una persona HIV+ in terapia non è basso, è proprio ZERO.”

“Che l’infezione da HIV può dare il primo sintomo anche dopo 10 anni, e che fare il TEST è l’unico modo di conoscere il proprio stato sierologico.”

“Mi piacerebbe ci fosse più consapevolezza sulle modalità di trasmissione e prevenzione delle IST.”

Vorrei si sapesse di U=U, ovvero che il virus non è trasmissibile quando la carica virale è soppressa dalle terapie. Informazione poco diffusa anche tra il personale sanitario.”

“Una sola?!? Che esiste una pillola chiamata PrEP che scherma dall’HIV anche se hai rapporti sessuali non protetti da condom. E che è gratuita!”


“Come molte altre donne etero mi scontro con una grande disinformazione. Consapevolizzare donne e giovani rientra nella mia vocazione da educatrice alla pari..”

“Io e chiunque abbia una vita sessuale attiva siamo – di fatto – tutte persone sierocoinvolte. Un proverbio sicialiano dice: Cu mancia fa muddichi. – Solo chi non mangia non fa mollica.

“Da peer educator e professionista sanitaria, volevo a ribadire che l’HIV riguarda tutt3, anche le persone con vulva e le persone eterosessuali.” 

“Penso che la visibilità delle persone che come me vivono con HIV sia il primo passo per sconfiggere lo stigma.”

“Per far sapere che come me, chiunque oggi può seguire un protocollo PrEP e proteggersi da HIV. Con l’assunzione quotidiana o al bisogno.”


“Educazione e sensibilizzazione, a partire dalla scuole, per creare spazi safe dove parlare di sesso senza giudizio e paure.”

“Serve ancor più informazione sulla PrEP e vincere lo stigma che la circonda. E sulla prevenzione agire con test preventivi, non solo in presenza di sintomi.”

“Sulla risoluzione dell’infezione: abbiamo bisogno di una cura risolutiva, e come prevenzione di un vaccino.”

La negoziazione del preservativo non è sempre semplice, ma la PrEP può essere una strategia per proteggersi anche per le persone con vulva. Questa opzione dovrebbe essere considerata più spesso.”

“Oggi come ieri vogliamo una cura definitiva e l’accesso globale gratuito ai farmaci per tutt3.”


“Che tutte le persone possano vivere la propria sessualità in totale libertà, senza essere additatite, o peggio, marchiate.”

“Che si diffonda una cultura del testing e della prevenzione, che sia accessibile per tutt3.”

Mi auguro che parlare di prevenzione con le persone con cui si è in relazione smetta di essere un tabù. È un modo per parlare di salute ma anche di rispetto del proprio piacere e di quello dell3 nostr3 partner.”

“Vorrei che trattassimo l’HIV come la crisi politica che è, non solo come un tema sanitario o culturale.”

“Mi auguro che tutte le persone possano sentirsi e riconoscersi come sierocoinvolte.”



Le chiacchiere su HIV stanno a ZERO? Rompiamo il silenzio.
Facciamo scoppiare la nostra bolla social di sieroconsapevolezza:


HEALTHY CIRCLE – la prevenzione a 360° – è un progetto realizzato con il sostegno incondizionato di ViiV HealthCare