Dominic Milton Trott è l’autore del libro The Honest Drug Book, che riporta informazioni sulla sicurezza per 140 sostanze diverse e include resoconti dettagliati sui viaggi (trip) per illustrare esperienze della vita reale e i potenziali rischi relativi all’assunzione di tali sostanze. Il libro include dati, informazioni generali, informazioni legali, tabelle del danno, consigli su cosa fare in caso di overdose, materiali di riferimento, e un dizionario sulle droghe.
Le persone stanno morendo a causa dell’ignoranza. Stanno morendo perché la continua propaganda nega loro informazioni essenziali sulla sicurezza. Stanno morendo perché i legislatori e i mezzi di informazione censurano la scienza, e continuano spietatamente a promuovere i propri programmi ideologici. Stanno morendo perché la prima vittima della guerra è la verità, e la guerra alla droga non fa eccezione.
Il mio nuovo libro, The Honest Drug Book, è un progetto animato dal dolore. E non mi riferisco solo all’orrore di assistere al progressivo deterioramento di una persona amata, ma alla straziante sensazione che ho sperimentato ogni qual volta un membro del forum sulle droghe improvvisamente scompariva, per poi scoprirne la ragione in un post pubblicato in seguito.
A volte riuscivo a leggere tra le righe e capivo cosa fosse andato storto. Lo facevo così spesso che alla fine avevo individuato degli schemi ricorrenti: errori comuni ed errori di giudizio. Ho scoperto di poterli addirittura classificare. Mi sentivo impotente di fronte a questo orrore: cosa potevo fare al riguardo? C’era qualcosa che potevo fare?
Alla fine ho trovato un modo: potevo scrivere. Potevo documentare il mio modus operandi, il mio percorso, e concentrarmi su ciò che è davvero importante per l’utilizzatore. Potevo presentare idee, procedure e informazioni per ridurre e mitigare l’onnipresente rischio di overdose e dipendenza. Potevo parlarne in termini chiari per gli utilizzatori, e a parità di condizioni.
In seguito all’ultima recente isteria messa a punto dai giornali scandalistici e scatenata verso i soliti colpevoli, Facebook e Twitter sono stati accusati di agevolare la vendita di droga, il mio libro è stato definito da Twitter come una “attrezzatura” per il consumo di droga, e ne è stata proibita la pubblicità. Nel mentre, Facebook ha disattivato diversi gruppi per la riduzione del danno, compreso il Sesh Safety, composto da ben 48.000 membri.
Chiaramente, da tutto ciò deriva solo meno conoscenza, più ignoranza, più errori da parte degli utilizzatori, più tragedie e morti. La propaganda si è dimostrata efficace come sempre. Tuttavia, ci sono ancora delle vie percorribili intorno a questa sorta di ostilità mal riposta. Esistono dei forum fuori dal controllo degli enti influenzati dai mass media, e il materiale cartaceo può essere distribuito direttamente.
Ho pensato che alcuni segmenti della sezione introduttiva del mio libro sono senza dubbio fondamentali per la sicurezza di coloro che fanno uso di droghe, e che questi potrebbero essere facilmente estratti e presentati all’opinione pubblica come linee guida autonome sulla sicurezza, dal momento che non tutti leggono libri, e che non tutti possono permettersi di comprare libri.
Ecco qui, dunque, il mio semplice e sensato regime di sicurezza sulle droghe: i miei Dieci Comandamenti per un uso più sicuro delle droghe. Se preferisci leggerlo in formato pdf, clicca quì.
Ricorda, il proibizionismo uccide, l’informazione salva vite. Non dobbiamo mai smettere di informare…
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https://www.talkingdrugs.org/it/Dieci-Comandamenti-per-un-Uso-Piu-Sicuro-delle-Droghe
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