Nella giornata Mondiale della Lotta all’AIDS guardiamo al futuro
Quanto manca per vivere un presente libero da HIV?
Quanti anni restano prima di celebrare la fine dell’epidemia?
In questo World AIDS Day 2025 ribadiamo l’evidenza dei dati: senza investire in prevenzione ed educazione sessuo-affettiva la partita non si vince. Dal supporto agli interventi della community e ai checkpoint, alle battaglie per l’accesso alle terapie, le sfide di oggi non sono mai state così chiare.
Gli ultimi dati su HIV in Italia confermano un aumento costante delle diagnosi tardive: la metà fa il test solo alla comparsa dei sintomi.
E i sintomi impiegano spesso anni, anche 10 anni, per comparire.
I dati sui comportamenti sessuali confermano che la popolazione generale ricorre solo eccezionalmente a PrEP, metodi barriera e test.
Indifferenza all’argomento e percezione del rischio risentono direttamente dello stigma.
Sognare il domani che vogliamo, senza più infezioni e discriminazioni, detta le sfide di oggi: dobbiamo farci carico dell’epidemia, sia a livello individuale che a livello di responsabilità politiche locali e globali.
Le crociate ideologiche contro l’educazione sessuo-affettiva nelle scuole ostacolano sempre più gli interventi di prevenzione, e questo purtroppo accade non soltanto in Italia. Contemporaneamente i tagli di TRUMP, adottati anche da altri paesi, vanificano il lavoro di anni e minacciano di tradursi in milioni di morti e altrettante nuove evitabili infezioni, esponendo al rischio di nuove varianti farmacoresistenti.
Su HIV non serve aspettare l’arrivo degli alieni.
Per costruire un futuro libero da HIV sappiamo cosa serve:
- potenziare i checkpoint e le realtà che si occupano di salute sessuale gestite dalla comunità
- cambiare il linguaggio per arrivare a sempre più persone oltre ogni stigma e barriera
- consegnare strumenti di scelta, cura e prevenzione realmente accessibili a tutt3
Su HIV e diritto alla salute sessuale non smetteremo di pretendere scelte politiche strutturali.
IL FUTURO È TUTTO DA SCRIVERE
Aiutaci a cambiare le cose!
Quali ostacoli incontri nella tua esperienza e nel tuo territorio?
Contribuisci alla mappatura che stiamo costruendo sui servizi legati a HIV e salute sessuale, rispondendo a un semplice form anonimo:
ACCESSO LIBERO?
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