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“6 SANƏ?”

🛑 La smettiamo di definirci “sani” e “sane” sulle app? ✋🏽

PERCHÉ “SEI SANƏ?” È UNA DOMANDA CHE NON DOVREMMO FARE MAI?

A meno di non aver appena eseguito una batteria di test, di aver aspettato un periodo finestra di settimane dal nostro ultimo incontro, e di non averne avuti altri nel frattempo, nessunə può realmente conoscere o supporre il proprio stato di salute.



👎 Anche fosse un dato aggiornato continuamente, non è chiaro infatti a cosa ci si riferisce. Al fatto di non avere sintomi visibili? Di aver eseguito tutte le vaccinazioni possibili (MPOX, HPV, Epatite B, meningicocco)? Di avere la certezza di non aver mai incontrato nella propria vita un herpes o il papilloma virus? E rispetto all’HIV, cosa sottintende questa espressione?

🤔 Allude forse all’essere sieronegativ3 all’HIV? Eppure le persone che vivono con HIV non sono malate: se sanno di esserlo e seguono una terapia, non solo vivono in salute ma sono partner sessu@li che non trasmettono l’infezione.


🧐 A cosa quindi ci riferiamo quando affermiamo: “sono sana / sono sano”? Stiamo dicendo che abbiamo comportamenti sessu@ali safer? O che siccome ci pensiamo san3 preferiamo non utilizzare alcuna protezione o sistema barriera? Non è mai chiaro.


🧙 Sembra più un incantesimo, una parola magica che vorrebbe instillare fiducia, ma che tradisce scarsa consapevolezza di come funzionano davvero il safer sex e le pratiche di cura della salute sessuale.


💪 Per dimostrare che l’argomento salute ci interessa, parliamone apertamente, senza tabù. Altrimenti rischiamo soltanto di alimentare stigma e pregiudizi che di “sano” hanno ben poco.