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CONSENSO: 7 REGOLE D’ORO

Per qualcunə parlare di s3ss0 può essere scomodo o imbarazzante. Eppure se vuoi intraprendere un’attività, sessuale o non, con altre persone, il consenso reciproco è imprescindibile. 

La richiesta di consenso e la risposta a tale richiesta possono essere verbali o non verbali, quello che è importante è che siano esplicite, che ci sia una chiara intesa tra le parti su ciò a cui si sta acconsentendo e che sia rinegoziabile in qualunque momento. 



E il consenso deve sempre essere dato liberamente, senza coercizione, forza, minacce, intimidazioni, ricatti o pressioni.

A volte pensiamo che quello che diciamo e quello che intendiamo sia chiaro per l’altra persona, quando invece non lo è. La frase “Vuoi venire a casa mia?” o “Usciamo insieme” con risposta positiva non significa che la persona acconsenta automaticamente a fare sesso. Sta semplicemente acconsentendo ad andare a casa tua e uscire con te.

Altre volte l3 partner sessuali sviluppano parole in codice o battute interne per comunicare che si desidera un’interazione sessuale. Questo ovviamente è normale, purché ci sia una comunicazione chiara sul significato di quel termine o di quella battuta.


Il consenso non deve MAI essere dato per scontato o implicito, anche all’interno di relazioni sentimentali o sessuali di lungo periodo.


Il silenzio o il non rispondere non è consenso. L’ASSENZA DI UN “NO” NON SIGNIFICA UN “SÌ”.


È necessario per chiunque chiedere il consenso e chiunque può dire di no.


Un “SÌ” non è un consenso quando qualcunə è intimiditə, minacciatə, messə sotto pressione, ricattatə o ha paura di come lə partner possa reagire a un “NO”.


IL CONSENSO PUÒ ESSERE RITIRATO E RINEGOZIATO IN QUALSIASI MOMENTO. È sempre lecito dire di “NO”. E quando il consenso viene ritirato, tutte le attività devono cessare.


In alcune pratiche, in particolare quelle kinky ma non solo, può essere utile negoziare non solo le pratiche stesse in anticipo ma anche una parola in codice, una “safeword”, che possa essere utilizzata per interrompere la pratica in caso di dolore, fastidio o disagio fisico o emotivo. 


Alcol e sostanze aumentano le percezioni errate, riducendo la capacità di analizzare ciò che succede. Ad esempio possono contribuire a scambiare per inviti a interazioni sessuali semplici corrispondenze amichevoli.



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